Norme

Norme redazionali

SUDDIVISIONE IN PARAGRAFI E SOMMARIO
  1. I contributi devono essere divisi in paragrafi e capoversi possibilmente brevi. Tra un paragrafo e l’altro vi è un punto di spaziatura, tra un capoverso e l’altro non vi sono spaziature.
  2. Ogni paragrafo deve essere contrassegnato, nell’ordine che segue, da: un numero arabo in grassetto seguito da un punto e uno spazio; il titolo scritto in corsivo; un trattino medio separato da uno spazio (prima e dopo). Esempio: 1. Il fenomeno usurario in una prospettiva storica – L’usura è documentata sin da…
  3. Ciascun saggio deve essere introdotto da un sommario che indichi i titoli dei singoli paragrafi, separati ciascuno (con uno spazio prima e dopo) da un trattino medio. Esempio: Sommario: 1. Usura sopravvenuta. – 2. Il fenomeno usurario in una prospettiva storica.
FORMATTAZIONE DEL TESTO
  1. I contributi devono essere redatti in uno stile il più possibile impersonale, evitando segni, cornici o simboli che potrebbero rendere riconoscibile l’autore in sede di referaggio.
  2. Si consiglia l’utilizzo di Microsoft Word al fine di garantire uniformità di formattazione. Gli articoli devono essere redatti in un foglio Word che abbia le seguenti dimensioni: 16,8 cm in larghezza e 24 cm in altezza.
  3. Nella redazione dei paragrafi si devono utilizzare i seguenti rientri di margine: 2,5 cm da destra e 2,5 cm da sinistra, 1,8 cm lato superiore ed inferiore. Alle introduzioni di ogni capoverso si deve applicare un rientro pari a 0,77 cm.
  4. Per la redazione delle parti del testo di seguito elencate si deve utilizzare il font Sitka Banner.
  5. Per il titolo del contributo si deve utilizzare il grassetto, corpo 12, centrato.
  6. Per il nome dell’autore si deve utilizzare il grassetto, corpo 12, centrato sopra il titolo. Il nome dell’autore deve essere corredato da rinvio a piè di pagina (con simbolo *) contenente una breve descrizione del profilo (es.: Mario Rossi, avvocato, managing partner dello studio legale Petrini & Rossi di Savona. Si occupa di diritto bancario e finanziario).
  7. Per il sommario si deve utilizzare il corpo 11, giustificato. La parola “SOMMARIO”, in particolare, deve essere redatta anche in grassetto e maiuscoletto.
  8. Per il corpo del testo si deve utilizzare il corpo 11, giustificato.
  9. Per le note nel testo, si deve utilizzare il corpo 11, apice, senza parentesi e senza spazio rispetto alla parola di riferimento (“sentenza1”).
  10. Per le note a piè pagina si deve utilizzare il corpo 9, giustificato. La numerazione delle note a piè pagina deve essere continua e progressiva lungo l’intero saggio, a partire dal n. 1. Per il numero delle note a piè pagina si deve utilizzare il corpo 9, apice, senza parentesi (es. “1 Cfr. Cassazione).
  11. Il carattere corsivo si deve utilizzare per le parole in lingua straniera di uso non comune e per evidenziare parole o frasi brevi quando si voglia dare loro una particolare enfasi. Se le parole straniere sono riportate tra virgolette, devono invece essere scritte in carattere tondo (es. “Bürgerliches Gesetzbuch”).
  12. Il carattere grassetto si deve utilizzare soltanto per: titolo del contributo; nome e cognome dell’autore sopra il titolo del contributo; la parola “Sommario”; le intestazioni delle sentenze secondo le indicazioni di cui al n. 8 della sezione “modalità di citazione”; il numero di introduzione di ciascun paragrafo.
  13. Il carattere sottolineato non deve essere utilizzato.
  14. Salvo quanto previsto al n. 13 di questa sezione, si possono utilizzare soltanto apostrofi e virgolette con le grazie, quindi [l’anatocismo] e non [l’anatocismo], ovvero [“interest rate swap”] e non [“interest rate swap”].
  15. Prima di punto [.], virgola [,], due punti [:], punto e virgola [;], punto esclamativo [!], punto interrogativo [?], non si devono lasciare spazi. Dopo questi segni di punteggiatura si deve lasciare uno spazio.
  16. Nel corpo del testo e nelle note si devono utilizzare le virgolette inglesi [“”] per dare maggiore risalto a parole e frasi o introdurre citazioni non letterali. Se si deve inserire una parte virgolettata all’interno di una frase essa stessa tra virgolette, si devono utilizzare gli apostrofi.
  17. Nel corpo del testo e delle note si devono utilizzare le virgolette caporali per introdurre citazioni esatte o letterali [«»].
  18. Se si vuole omettere o saltare una parte all’interno di una citazione, la si deve indicare con tre puntini all’interno di due parentesi quadre […].
  19. Quanto all’utilizzo degli accenti si devono distinguere le parole con accento grave (è) da quelle con accento acuto (affinché). La lettera “e” maiuscola accentata [È] non si deve scrivere apostrofata [E’].
  20. I trattini brevi [-] devono essere utilizzati per parole composte [“criteri logico-giuridici”] e numeri [“pp. 52-53”], senza essere preceduti o seguiti da spazi. Possono essere utilizzati per separare i nomi di due autori di un contributo, con uno spazio prima e dopo. Esempio: U. MORERA – E. MARCHISIO, Finanza, mercati e regole…ma soprattutto persone.
  21. I trattini medi [–] si devono utilizzare, con uno spazio prima e dopo il trattino: per introdurre frasi incidentali a mo’ di parentesi nel testo; per separare i titoli dei paragrafi nel sommario e il titolo del paragrafo dall’inizio del corpo del testo; per indicare il segno meno.
  22. I trattini lunghi [—] non devono essere utilizzati.
  23. Per quanto riguarda le date: il mese e l’anno devono essere indicati in numeri arabi cardinali, mentre il mese deve essere scritto in lettere minuscole (es. 17 febbraio 2021). Il primo giorno del mese può essere scritto anche in numero ordinale (es. 1° febbraio 2021).
  24. Le pagine devono essere numerate progressivamente, in basso a destra, con numeri arabi (Helvetica, corpo 8, giustificato).
MODALITÀ DI CITAZIONE
  1. Le note devono essere inserite a piè di pagina.
  2. Gli articoli di legge devono essere citati come segue: art. 1283 c.c.; art. 1469 – bis, comma 3, n. 3, c.c. Gli articoli possono essere seguiti dalla virgola solo se viene indicato il comma o uno dei numeri e lettere della norma. Se si deve indicare soltanto un comma di un articolo, si deve scrivere il numero del comma in lettere (es. “il quarto comma citato statuisce che…”). In ogni caso, la parola “comma” deve essere scritta per esteso.
  3. Le citazioni di un’opera devono essere inserite nel seguente ordine: autore (in maiuscoletto), titolo (in corsivo), luogo di pubblicazione, anno di edizione, numero di pagina ove necessario (in quest’ultimo caso solo il numero arabo senza la parola “pagina” o “pg”, seguito eventualmente dall’abbreviazione “ss.” se si indicano le pagine seguenti). Esempio: M. BIANCHI, L’usura sopravvenuta, Milano, 2018, 55 ss.
  4. Se un contributo da citare è inserito in un’opera collettanea, si deve indicare anche il riferimento completo del volume rispettando le indicazioni di cui al n. 3. Esempio: F. ROSSI, note critiche alle S.U. 24675/2017 in tema di usura sopravvenuta in B. VERDI (a cura di), Nuove prospettive del diritto bancario, Roma, 2018, 75 ss.
  5. Se un contributo da citare è pubblicato in una rivista, si deve osservare il seguente ordine: autore (in maiuscoletto), titolo del contributo (in corsivo), nome della rivista preceduto da “in” (in corsivo, utilizzando le abbreviazioni allegate o riportando il nome per esteso nel caso la rivista non sia presente nell’elenco accluso), anno di pubblicazione, parte della rivista in cui la pubblicazione è inserita (se presente), numero di pagina ove necessario. Esempio: V. NITRI, Anatocismo e ammortamento alla francese: una sfida ancora aperta in Rivista Bancaria, 2019, 35 ss.
  6. Se l’autore ha svolto la curatela di un’opera collettanea, al cognome dell’autore deve seguire, tra parentesi, la dicitura “(a cura di)”. Esempio: E. ROSSI (a cura di).
  7. Se l’autore ha svolto la curatela di un’opera collettanea, al cognome dell’autore deve seguire, tra parentesi, la dicitura “(a cura di)”. Esempio: E. ROSSI (a cura di).
  8. Se vi è una pluralità di edizioni della medesima opera, il numero dell’edizione deve essere sempre indicato secondo il modello che segue: F. NERI, Diritto Bancario e finanziario, 2° ed. (o II ed. in cifre romane), Torino, 2020.
  9. Le sentenze si devono citare secondo l’ordine che segue: autorità giudiziaria (rispettando le abbreviazioni indicate nell’elenco accluso) sezione (se conosciuta), data di pubblicazione (seguendo le indicazioni di cui al punto 19 della sezione “formattazione del testo”), numero della sentenza, titolo dell’eventuale rivista che ne ha curato la pubblicazione (rispettando l’elenco delle abbreviazioni accluso), anno di pubblicazione, parte della rivista in cui la pubblicazione è inserita (se presente), numero di pagina ove necessario. Esempio: Trib. Torino, sez. VI, 26 marzo 2018, n. 347, in Giur. Comm., 2018, III, 106; Cass. S.U., 22 febbraio 1999, n. 500 in Foro it., 1999, IV, 255 ss. Le sentenze della Cassazione pubblicate soltanto in Massimari o Repertori vanno citate senza indicare luogo di pubblicazione. Esempio: Cass. Civ., sez. I, 25 giugno 2015, n. 5442.
  10. Gli atti parlamentari vanno citati nel seguente modo: Camera di riferimento (Senato o Camera dei Deputati, in maiuscoletto), nome dell’atto (in corsivo), numero della legislatura (in cifre romane), numero di pagina ove necessario. Esempio: CAMERA DEI DEPUTATI, Rapporto 2001 sullo stato della legislazione, XIV Legisl., p. 40 ss.
  11. I testi di legge possono essere citati nei seguenti modi alternativi: L. 287/1990 oppure Legge 10 ottobre 1990, n. 287.
  12. Ogni URL deve essere citato senza link attivo inserendo in parentesi tonda la data in cui è stato verificato l’ultima volta (es. ultima verifica: 18 febbraio 2021). È sufficiente citare il solo dominio del sito, senza il link per esteso (es. www.abc.org).
  13. I riferimenti completi devono essere inseriti la prima volta che si cita un’opera. Se si vuole menzionare un’opera già citata, si deve scrivere nome e cognome dell’autore seguito dal titolo (in corsivo), “cit.” (in carattere normale) e numero di pagina. Esempio: E. NERI, Diritto bancario e finanziario, cit., 32. I titoli di opere o articoli particolarmente lunghi, in caso di nuova citazione, si possono scrivere in forma abbreviata.
  14. Per non appesantire l’ingombro delle note si utilizzano inoltre le seguenti espressioni: Ivi, nello stesso libro o saggio appena citati nella medesima nota o nota precedente; Ibidem, nello stesso libro o saggio alla stessa pagina appena citati nella medesima nota o nota precedente;
  15. Le sentenze oggetto di commento devono essere riprodotte omettendo i fatti di causa solo se questi si possono agevolmente desumere dai motivi della decisione. Le sentenze riprodotte devono essere precedute da un’intestazione che va redatta sulla base del seguente modello:
    1. Autorità giudiziaria (Sitka Banner, grassetto, corpo 12, centrato, interlinea singola).

       

      CORTE DI CASSAZIONE
      12 gennaio 2016, n. 299 – sez. II civile
      Pres. Bucciante – Rel. Migliucci
      Cassa e rinvia App. Roma, 22 aprile 2010

      Oppure

      TRIBUNALE DI MILANO
      17 febbraio 2021, n. 1409 – sez. specializzata in materia di impresa B
      Pres. Crugnola – Est. Simonetti

       

      Nell’intestazione e nel testo si devono omettere i riferimenti che consentono di risalire ad una persona o alle parti dei provvedimenti pubblicati, sostituendoli ad esempio con le iniziali delle stesse.

    2. Rubrica contenente l’indicazione sommaria, per concetti-chiave, della questione decisa e delle norme prese in esame, strutturata in varie voci (Sitka Banner, corpo 12, giustificato, interlinea singola).
      Divieto patto leonino – Società semplice – Società per azioni – Valutazione – Contratto di società – Causa tipica – Cooperazione all’attività economica e condivisione degli esiti – Applicabilità art. 2265 in quanto norma transtipica
      (art. 2265 c.c.–art. 1418 c.c.–art. 1344 c.c.)
      La rubrica deve essere redatta in grassetto, fatta eccezione per le indicazioni normative tra parentesi.
    3. Massima. Essa deve essere redatta nel modo più conciso possibile, indicando in modo inequivoco la soluzione adottata dal giudice e tralasciando gli argomenti che la sorreggono. Ad ogni massima corrisponde una rubrica. In caso di pluralità di massime, si devono redigere tutte le massime e rubriche corrispondenti.
    4. Svolgimento del processo (salvo sia possibile ometterlo in base al punto n. 15 di questa sezione).
    5. Motivazione.
  16. Qualora vi siano note a più provvedimenti, devono essere pubblicate per prima le decisioni delle autorità giudiziarie di grado più elevato. In caso di parità di grado, devono essere pubblicate per prima quelle più recenti.
REGOLE PER L’INVIO DEI CONTRIBUTI

N.B. Per l’attività di referaggio dei contributi e i doveri degli autori, si rinvia alle relative sezioni del Codice etico.

  1. Gli autori devono inviare i propri contributi all’indirizzo mail redazione@almaiura.it scrivendo nell’oggetto: nome e cognome dell’autore – titolo del contributo. Es. “Fabrizio Bianchi – Riflessioni sull’usura sopravvenuta alla luce delle S.U. 24675/2017”.
  2. I contributi devono rispettare le norme redazionali e le abbreviazioni di Giurimetrica pubblicate sul sito nella relativa sezione.
  3. I contributi devono essere denominati con il proprio titolo in lingua italiana e riportare al loro interno titolo e sommario in lingua italiana. Abstract e key words in lingua italiana e inglese vanno inseriti in un documento a parte secondo le indicazioni di cui al n. 5 di questa sezione.
  4. Gli autori devono inviare il proprio contributo in un doppio file:
    • Un file in formato word, non anonimizzato, che sarà utilizzato per la futura impaginazione e pubblicazione in caso di valutazione positiva dei referee;
    • Un file in formato pdf, anonimizzato, che verrà inviato ai referee per la valutazione. In questo caso devono essere eliminati il nominativo dell’autore dall’interno del file pdf ed eventuali riferimenti bibliografici che rimandano all’autore medesimo. Ad esempio, se nelle note l’autore (F. Bianchi) cita il proprio contributo “Brevi riflessioni sull’usura sopravvenuta alla luce delle S.U. 24675/2017”, Verona, 2018, 56 ss., il riferimento deve essere sostituito da “[…]”.
  5. Gli autori dei contributi indicano infine, in un file in formato pdf separato da allegare alla mail, i seguenti dati:
    1. Nome e cognome, indirizzo, recapito telefonico fisso e mobile e indirizzo e-mail dell’autore validi*;
    2. indicazione dell’ente / istituzione di appartenenza dell’autore*;
    3. curriculum vitae;
    4. traduzione in inglese del titolo*;
    5. abstract in lingua italiana e inglese*;
    6. cinque keywords in lingua italiana e inglese*;
    7. indicazioni dei riferimenti bibliografici dell’autore omessi nella versione anonimizzata del contributo. Ad esempio, se nel contributo alla nota 1 l’autore ha sostituito una sua opera con “[…]”, nel file deve indicare “sostituire in nota 1 la dicitura […] con F. Bianchi, Brevi riflessioni sull’usura sopravvenuta alla luce delle S.U. 24675/2017” *.

* I campi contrassegnati con l’asterisco sono obbligatori.

ABBREVIAZIONI1
I. ENCICLOPEDIE. RIVISTE ITALIANE.
Archivio civile Arch. civ.
Analisi Giuridica dell’Economia AGE
Banca, borsa e titoli di credito Banca borsa tit. credito
Banca, impresa e società Banca impresa soc.
Bancaria Banc.
Banche e banchieri Banche e banc.
Contratto e impresa Contr. e impr.
Contratti Contr.
Corriere giuridico Corr. giur.
Digesto IV ed. D. disc. priv., sez. comm.
D. disc. priv., sez. civ.
D. disc. pen.
Diritto amministrativo Dir. amm.
Diritto della banca e dei mercati finanziari Dir. banc. merc. fin.
Diritto del commercio internazionale Dir. comm. int.
Diritto dell’economia Dir. econ.
Diritto e pratica nell’assicurazione Dir. e prat. assic.
Diritto fallimentare (e delle società commerciali) Dir. fall.
Diritto e giurisprudenza Dir. e giur.
Diritto industriale Dir. ind.
Diritto dell’informazione e dell’informatica Dir. inform.
Economia e credito Econ. e cred.
Enciclopedia del diritto Enc. dir.
Enciclopedia giuridica (Treccani) Enc. giur.
Europa e diritto privato Europa e dir. priv.
Fallimento (il) Fallimento
Foro italiano (il) Foro it.
Foro napoletano (il) Foro nap.
Foro padano (il) Foro pad.
Giurimetrica In questa rivista
Giurisprudenza commerciale Giur. comm.
Giurisprudenza costituzionale Giur. cost.
Giurisprudenza italiana Giur. it.
Giurisprudenza di merito Giur. merito
Giustizia civile Giust. civ.
Jus Jus
Notariato (Il) Notariato
Novissimo Digesto italiano Noviss. Digesto it.
Nuova giurisprudenza civile commentata Nuova giur. civ. comm.
Nuove leggi civili commentate (le) Nuove leggi civ.
Orizzonti del Diritto Commerciale ODC
Quadrimestre Quadr.
Rassegna di diritto civile Rass. dir. civ.
Rassegna di diritto pubblico Rass. dir. pubbl.
Rivista bancaria Riv. banc.
Rivista critica di diritto privato Riv. crit. dir. priv.
Rivista dei dottori commercialisti Riv. dott. comm.
Rivista del notariato Riv. not.
Rivista della cooperazione Riv. coop.
Rivista di diritto civile Riv. dir. civ.
Rivista del diritto commerciale Riv. dir. comm.
Rivista di diritto bancario Riv. dir. banc.
Rivista di diritto internazionale Riv. dir. internaz.
Rivista di diritto privato Riv. dir. priv.
Rivista di diritto processuale Riv. dir. proc.
Rivista di diritto pubblico Riv. dir. pubbl.
Rivista di diritto societario Riv. dir. soc.
Rivista italiana del leasing Riv. it. leasing
Rivista delle società Riv. soc.
Rivista giuridica sarda Riv. giur. sarda
Società (le) Società
Vita notarile Vita not.

1 Gli elenchi acclusi non sono esaustivi. Se una rivista utilizzata o un’autorità non rientrano in questa serie, se ne devono citare i nomi per esteso.

II. RIVISTE STRANIERE.
AMERICAN BANKRUPTCY INSTITUTE LAW REVIEW Am. Bankr. Inst. L. Rev.
AMERICAN BANKRUPTCY LAW JOURNAL Am. Bankr. L. J.
AMERICAN LAW AND ECONOMICS REVIEW Am. L. Econ. Rec.
ANNUAIRE DU DROIT DE LA MER ADM
ANUARIO DE DERECHO CIVIL ADC
ANUARIO DE DERECHO CONCURSAL concursal Anuario de derecho concursal
ANUARIO DE DERECHO MARÍTIMO marítimo Anuario de derecho marítimo
ARCHIV FÜR DIE CIVILISTISCHE PRAXIS AcP
BERKELEY JOURNAL OF INTERNATIONAL LAW Berkeley J. Int. L.
CAHIERS DE DROIT EUROPÉEN CDE
CALIFORNIA LAW REVIEW Cal. L. Rev.
CAMBRIDGE INTERNATIONAL LAW JOURNAL Cambr. Int. L. J.
CARDOZO LAW REVIEW Cardozo L. Rev.
CHICAGO-KENT LAW REVIEW Chi. Kent. L. Rev.
COLUMBIA BUSINESS LAW REVIEW Colum. Bus. L. Rev.
COLUMBIA LAW REVIEW Colum. L. Rev.
CORNELL INTERNATIONAL LAW JOURNAL Cornell Int. L. J.
ECONOMIC JOURNAL Econ. J.
EUROPEAN BUSINESS LAW REVIEW Eu. Bus. L. Rev.
EUROPEAN BUSINESS ORGANIZATION LAW REVIEW Eu. Bus. Org. L. Rev.
EUROPEAN COMPANY AND FINANCIAL LAW REVIEW ECFR
EUROPEAN JOURNAL OF LEGAL STUDIES EJLS
EUROPEAN LAW JOURNAL Eur. Law J.
EUROPEAN REVIEW OF PRIVATE LAW Eur. Rev. Priv. Law
GLOBAL JURIST Glob. Jurist
HARVARD LAW REVIEW Harv. L. Rev.
INDUSTRIAL LAW JOURNAL ILJ
INTERNATIONAL BUSINESS LAW JOURNAL Int’l. Bus. L. J.
INTERNATIONAL JOURNAL OF LAW AND INFORMATION TECHNOLOGY Int’l. J. L. IT.
JOURNAL OF BUSINESS & TECHNOLOGY LAW J. Bus. & Tech. L.
JOURNAL OF COMPETITION LAW & ECONOMICS J. C. L. & E.
JOURNAL OF CORPORATION LAW J. Corp. L.
JOURNAL OF INTERNATIONAL ECONOMIC LAW J. Int’l. Econ. L.
LAW AND ECONOMICS YEARLY REVIEW L. & Econ. Year. Rev.
MICHIGAN LAW REVIEW. Michigan L. Rev.
NEUE JURISTISCHE WOCHENSCHRIFT Neue Jur. Woch.
REVUE DE L’UNION EUROPÉENNE Rev. Dr. UE
REVUE DES CONTRATS RDC
REVUE DE DROIT BANCAIRE ET FINANCIER RD. bancaire et fin.
REVUE DES SOCIÉTÉS Rev. sociétés
REVUE INTERNATIONALE DE DROIT ECONOMIQUE RID. éco
REVUE TRIMESTRIELLE DE DROIT COMMERCIAL ET DE DROIT ÉCONOMIQUE RTD com.
STANFORD LAW REVIEW Stan. L. Rev.
THE JOURNAL OF FINANCE J. Fin.
THE LAW QUARTERLY REVIEW L. Quart. Rev.
UNIVERSITY OF PENNSYLVANIA LAW REVIEW U. PA. L. Rev.
WASHINGTON LAW REVIEW Washington L. Rev.
WM. WERT PAPIER MITTEILUNGEN ZEITSCHRIFT FUER WIRTSCHAFTS-UND BANKRECHT WM
YALE LAW JOURNAL Yale L. J.
ZEITSCHRIFT FÜR EUROPÄISCHES UNTERNEHMENS-UND VERBRAUCHERRECHT (JOURNAL OF EUROPEAN
CONSUMER AND MARKET LAW).
EUVR
III. COMMENTARI. TRATTATI.
COMMENTARIO DEL CODICE CIVILE, diretto da E. Gabrielli, Torino Commentario Gabrielli
Il Codice Civile. Commentario, diretto da P. Schlesinger, e diretto da F.D. Busnelli, Milano Commentario Schlesinger
Commentario del codice civile, a cura di A. Scialojae G. Branca, Bologna-Roma Commentario Scialoja-Branca
Commentario Scialoja-Branca, legge fallimentare a cura di F. Bricola, F. Galgano, G. Santini, Bologna-Roma Commentario Scialoja-Branca, l. fall.
S.r.l. Commentario, a cura di A.A. Dolmetta e G.Presti, dedicato a G.B. Portale Commentario S.r.l. Portale
Trattato di diritto privato, diretto da M. Bessone, Torino Trattato Bessone
Trattato di diritto privato, diretto da V. Buonocore, Torino Trattato Buonocore
Trattato di diritto civile e commerciale, già diretto da A. Cicu, F. Messineo, L. Mengoni e continuato da P. Schlesinger, Milano Trattato Cicu-Messineo
Trattato delle società per azioni, diretto da G.E. Colombo e G.B. Portale, Torino Trattato Colombo-Portale
Trattato di diritto commerciale, diretto da G. Cottino, Padova Trattato Cottino
Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell’economia, diretto da F. Galgano, Padova Trattato Galgano
Trattato delle società a responsabilità limitata, diretto da C. Ibba e G. Marasà, Padova Trattato Ibba-Marasà
Trattato di diritto privato, a cura di G. Iudica e P. Zatti, Milano Trattato Iudica-Zatti
Trattato di diritto civile del Consiglio Nazionale del Notariato, diretto da P. Perlingieri, Napoli Trattato Perlingieri
Trattato di diritto dell’economia, diretto da E. Picozza e E. Gabrielli, Torino Trattato Picozza-Gabrielli
Trattato di diritto privato, diretto da P. Rescigno, Torino Trattato Rescigno
Trattato dei contratti, diretto da P. Rescigno e E. Gabrielli, Torino Trattato Rescigno-Gabrielli
Trattato di diritto civile, diretto da R. Sacco, Torino Trattato Sacco
Trattato di diritto civile, fondato da F. Vassalli, Torino Trattato Vassalli

N.B.: va sempre aggiunto l’anno di pubblicazione del volume

IV. FONTI NORMATIVE
Circolare circ.
Codice civile c.c.
Codice di commercio c. comm.
Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali CEDU
Costituzione Cost.
Codice di procedura civile c.p.c.
Codice penale c.p.
Codice di procedura penale c.p.p.
Contratto collettivo nazionale di lavoro c.c.n.l.
Decreto d.
Decreto del Pres. Del Consiglio dei Ministri d.p.c.m.
Decreto del Pres. della Repubblica d.p.r.
Decreto interministeriale d. interm.
Decreto legislativo d.lgs.
Decreto legge d.l.
Decreto legge luogotenenziale d.lgt.
Decreto ministeriale d.m.
Direttiva dir.
Disegno di legge d.d.l.
Disposizioni di attuazione disp. att.
Disposizioni sulla legge in generale disp. prel.
Disposizioni di attuazione disp. att.
Disposizioni transitorie disp. trans.
Legge l.
Legge assegni l. ass.
Legge costituzionale l. cost.
Legge fallimentare l. fall.
Legge cambiaria l. camb.
Legge regionale l. reg.
Regio decreto r.d.
Regolamento reg.
Statuto dei lavoratori st. lav.
Testo unico t.u.
Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (d.lgs. 1-9-1993, n. 583) t.u.b.
Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (d.lgs. 24-2-1998, n. 58) t.u.f.
Trattato che istituisce la Comunità Europea TCE
Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea TFUE
Trattato sull’Unione Europea TUE
V. MAGISTRATURA E AUTORITÀ
Arbitrato Bancario Finanziario ABF
Arbitro per le controversie finanziarie ACF
Banca d’Italia Banca d’Italia
Collegio arbitrale Coll. Arb.
Consiglio di Stato Cons. Stato
Consiglio superiore della magistratura CSM
Consob Consob
Consulente tecnico d’ufficio c.t.u.
Corte Costituzionale Corte cost.
Corte d’Appello App.
Corte d’Assise d’Appello Ass. App.
Corte dei Conti C. Cont
Corte di Cassazione Cass.
Corte di Cassazione civile Cass. Civ. Sez.
Corte di Cassazione penale Cass. Pen. Sez.
Corte di giustizia dell’Unione Europea C. Giust. UE
Corte Europea dei diritti dell’uomo C. Dir. Uomo
Giudice per le indagini preliminari G.I.P.
Giudice per l’udienza preliminare G.U.P.
IVASS IVASS
Pubblico Ministero P.M.
Sezioni unite (Corte di Cassazione) sez. un. o S.U.
Supremo Collegio s. C.
Tribunale Trib.
Tribunale amministrativo regionale Tar
Tribunale regionale di giustizia amministrativa T.R.G.A.
VI. ALTRE ABBREVIAZIONI COMUNI
allegato all.
articolo citato art. cit.
articolo –articoli art. –artt.
autori vari Aa.Vv.
Banca centrale europea Bce
citata (subito dopo il titolo di un testo) cit.
Comunità economica europea Cee
Comunità europea Ce
conforme conf.
confronta cfr.
cosiddetta –cosiddetto cd.
decisione dec.
deliberazione delib.
difforme diff.
e altri et. al.
eccetera ecc.
edizione ed.
esempio es.
Gazzetta Ufficiale G.U.
idem id.
inedito ined.
massima mass.
nota del redattore n.d.r.
nota del traduttore n.d.t.
nota dell’Autore n.d.a.
numero – numeri n. – nn.
opera – opere op. – opp.
opera già citata op. cit.
ordinanza ord.
per questi motivi p.q.m.
pubblica amministrazione p.a.
seguente –seguenti s. –ss.
sentenza sent.
Sezione Sez.
Sezione lavoro Sez. lav.
Sezioni Unite Sez. Un./S.U.
società a responsabilità limitata s.r.l.
società per azioni s.p.a.
Suprema corte S.C.
Unione europea UE
vedi v.

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