Sommario
1. Introduzione – 2. Le Coffee Houses londinesi: i dintorni di Exchange Alley – 3. Le Coffee Houses “finanziarie” – 4. Alle origini del mercato finanziario anglosassone – 5. Le condotte fraudolente degli Stock Jobbers e le colorite caratteristiche di uno Stock Jobber esemplare – 6. Le pratiche manipolative degli Stock Jobbers – 7. I suggerimenti di Daniel Defoe per tentare di arginare lo Stock Jobbing – 8. ConclusioniSintesi
All’inizio del XVIII secolo, ben prima della nascita dello Stock Exchange, a Londra nei dintorni di Exchange Alley e specialmente nelle Coffee Houses della zona si trattavano titoli, si chiudevano affari e si scambiavano informazioni, talvolta imprecise se non volutamente false, sulle principali società dell’epoca.Traendo spunto da due narrazioni di Daniel Defoe, questa pubblicazione descrive le pratiche e gli aspetti, anche caratteriali, degli stock jobbers, e sottolinea l’attualità di quanto ivi descritto sui rischi della disinformazione e misinformazione finanziaria e sui condizionamenti nella formulazione di corrette scelte di investimento. Sullo sfondo, il fascino della negoziazione e del mercato, e l’atmosfera tesa e densa di curiosa attesa degli attimi che precedono l’incontro tra domanda e offerta.Abstract
Long before the birth of the London Stock Exchange, in the early 18th century the narrow streets around Exchange Alley and the local Coffee Houses were the venues were titles were traded, bargains struck and information concerning the most important companies of the time was circulated – inaccurate, at times, if not deliberately false. Moving from two contemporary pamphlets by Daniel Defoe, this article offers an overview of the practices and the characteristics, as well as characters, of stock jobbers, with a focus on the modernity of Defoe’s observations on the risks of financial disinformation and misinformation and his insights on the factors that could influence and compromise valid investment choices. The background is the fascinating world of markets and negotiations, with the tension and anticipation that precede the moment when supply meets demand.