Sommario
SOMMARIO: 1. Identità vs. Profilo - 2. Dall’identità come status symbol all’identità come onere sociale - 3. Il mito dell’identificazione come un atto puramente tecnocratico e “neutro” a confronto con la realtà: si tratta di un processo che ha un immediato impatto sui nostri diritti, soprattutto nel contesto digitale - 4. I Wallet come strumento di protezione dell’identità personale e di volontaria presentazione dei propri attributi - 5. Opportunità e rischi del Wallet: come disciplinarlo e implementarlo correttamente - 6. Conclusioni: l’identità (digitale) non può essere una mera finzione giuridica ed occorre che ce ne riappropriamo con la consapevolezza della sua enorme importanzaSintesi
Da febbraio 2022 al Parlamento Europeo e nel Consiglio si discute della proposta (COM 281/2021 ) della Commissione Europea di modifica del regolamento eIDAS, che introduce l’European Electronic Identity Wallet. Esso pone questioni di coordinamento con il GDPR, con il Digital Services Act e con il Digital Markets Act di prossima emanazione. Inoltre, occorre comprendere con esattezza cosa sia davvero l’identità digitale e occorre che ciascuno di noi ne sia consapevole, per potersene davvero riappropriare, mediante il Wallet.Abstract
Since February 2022, in the European Parliament and Council it has been discussed the purpose (COM 281/2021) to amend the Regulation eIDAS, suggested by the European Commission, which introduces the Europena Electronic Identity Wallet. It is not easy to make it work with GDPR, with the Digital Services Act and with the forthcoming Digital Services Act. Furthemore, it has to be understood with accuracy what digital identity really means: everyone should be conscious about digital identity in order to have the chance to reclaim it thanks to the Wallet.